Non prendete la vita troppo sul serio comunque vada non ne uscirete vivi

Terminata la giornata lavorativa recarmi in quel chilometro della strada bonifica era divenuto un appuntamento fisso, maniacale. Lo facevo tutte le sere ormai da diversi giorni, da quella domenica dopo l’incontro con la spagnola. Non so cosa mi era preso ma non riuscivo a distorgliere dalla mente il suo volto, quello sguardo triste, c’era qualcosa che non quadrava, non capivo, ero innamorato? Non amavo Chiara? Mia madre mi disse che aveva telefonato un paio di volte, non mi importò granché, ero in uno stato confusionale, no, non era il termine esatto, ero in una condizione in cui volevo andare oltre, lanciarmi nel vuoto, potevo farmi male sicuramente pericoloso. In quel mio stato mentale affioravano mille anime, curiosità, sfida, perversione, anticonformismo, dove non osano le aquile. Dovevo assolutamente capire cosa c’era dietro quel volto, scavalcare il limite, ero fatto così, non mi bastava mai nulla, dovevo toccare il fondo, non importava se la tipa fosse una puttana era l’ultimo dei problemi,il guaio era che non riuscivo a incontrarla e così vagavo con l’auto ore ed ore per la provinciale cercardola, nulla, di lei nessuna traccia. Finchè una sera chiesi notizie ad una sua collega, occupava il suo posto, la donna disse di non vederla da giorni e aggiunse: Forse avrà cambiato zona.Non seppe darmi altre informazioni. Finalmente andai in ferie era un venerdì. All’imbrunire la vidi, era tornata al suo vecchio posto, senza pensarci felice che fosse lì, arrestai l’ auto. Mi guardò con lo sguardo ombroso e alienata disse:
-trentamila in macchina.-
Era stanca, smunta, tutto ciò non intaccava la sua bellezza.
Sconsolato risposi:
-sali, andiamo!-
Ci avviammo nel posto appartato, in auto non smollai un verbo che fosse uno, lei lo stesso, giunti al gretto del fiume le dissi:
-Mi riconosci? ti ricordi di me?-
Guardandomi in silenzio si denudò, mi spogliai anche io.
Più lei era rigida più io mi innervossivo, non avevo bisogno di scopare con un pezzo di ghiaccio, dai lei volevo amore, la carnalità, la passione, la donna non la puttana. Espletai il rito con rabbia abusando di lei selvaggiamente, lentamente Blanca inziò a sciogliersi come burro sul fuoco, sentivo le sue mani daperttutto, provai a baciarla si ritrasse ma continuò a carezzarmi teneramente, la sentivo fremere, finalmente donna, esplosi in un vortice di tempesta, la sentii mia, la guardai, era meravigliosa la sua scura chioma carezzava il viso sudato, lucente, le sue labbra tremavano, gli occhi avevano cambiato colore un verde denso morboso, ero completamente ipnotizzato. Bisbigliò mille parole che non disse; si vestì, in fine balbettò un:
-te cosa fai rimani nudo?-
Stordito risposi
– no, no, ora mi vesto.-
Salimmo in macchina.
Inquietamente felice la fracassai di domande,di dove sei? Da quanto tempo sei in Italia? come ti chiami? perchè batti? perchè? perchè?
Infastidita e frastornata la sua sola risposta fu:
– tu non puode fare tutte queste pregunde, è così e basta!-
Scese dall’auto.
-Dimmi almeno il tuo nome, insistetti:
-Blanca-
Bianca intorpido ribadii
-Si blanca, me chiamo blanca ciao.-
Rimasi ancora fermo col motore acceso fissandola mentre si aggiustava i capelli, poi il rumore di un altra auto dietro mi indusse ad andar via, lei doveva lavorare. Mi fermai poco più avanti in un squallido bar, la clientela un formicolare di strani individui; prostitute, papponi, ubriachi, personaggi singolari alquanto variopinti, bevvi un paio di birre, tornai a casa. Dopo aver salutato sfuggevolmente i miei salii in camera, esausto mi buttai sul letto, il pensiero iniziò a vagare irrequieto come un puledro allo stato brado; Blanca, Chiara, io, le mie ferie, sarei dovuto andare in Spagna, Torremolinos la destinazione, insieme a Sandro e Antonio, due miei amici, la partenza era fissata per il sette agosto, mancavano solo tre giorni. Pensai m’invento una scusa, non ci vado, rimango qua; dovevo rivedere Blanca a tutti i costi. Il mattino seguente mi recai nel luogo del vizio, c’erano poche auto in circolazione, poche anche le prostitute, Blanca c’era, mi fermai, salì senza indugiare un attimo, andammo nel sacrilego luogo facemmo l’amore, lei prese l’iniziativa fu calda, mi prese in mille modi riempiendo il mio cuore di sussurri, dolci parole, godette in un flusso di sensuali spasmi,poi pianse. Abbracciati rotolammo nell’erba, felici come bambini.
Prima di salire in macchina le dissi:
-Non ti porto al lavoro per oggi basta, te le do io centomila lire, però ora si và al mare. Mi guardò come se avesse visto un alieno e confusa mormorò:
-non puode no posible.-
-Si che puoi! Blanca io devo stare con te, non ne so il motivo ma da quando ti ho conosciuta esisti solo tu, penso di essermi seriamente innamorato di te.-
Lei sfacciata rise…
-No tu non sei innamorato vuoi sfidare te stesso e il mondo,sei un nino capriccioso, io sono puta, compriende? –
-Basta Blanca per favore smettila con questa storia, la baciai.
Facemmo di nuovo l’amore.
Andammo al mare.

Commenti su: "UN’ IMPROVVISA DEVIAZIONE secondo episodio “Blanca”" (32)

  1. Non era stata, quindi, una semplice deviazione stradale come non era stata nemmeno solo una “prostituta”. La tua risposta è nell’ultima riga e non è affatto banale!!! Bravo.

  2. fata scalza ha detto:

    wauuuuuuuuuuu… leggere il secondo episodio conferma il mio giudizio dato al primo… ma Naz, allora il mio poteva non essere soltanto un farneticare notturno?
    Ora non so come continuerai… o forse si… un’idea l’ho… Chiara… non resterà nel buio…
    Mi piace questo racconto… mi piace ipotizzarlo e poi leggerlo…
    Penso che ciò rappresenti “partecipazione”ed è il fine che ogni bravo scrittore ambisce…
    Un sereno fine settimana per te, ti abbraccio
    Fata scalza

  3. Dimmi perché tu ami sempre gli altri e io amo solo te
    Dimmi perché mi hai chiesto di andar via quando ti ho detto
    “Vieni via con me”
    Nanì, Nanì, Nanì ….

  4. in fondo al cuore ha detto:

    In effetti il riferimento a quella “splendida” canzone c’è tutto…..succede anche questo….perfortuna direi, uscire dagli schemi e seguire il cuore affrontando tutto e tutti….fantastico!

  5. mi scricfi sul blog che sei ‘nell’ascolano’ allora siamo vicini. 🙂 Ma tu scrivi, hai un modo davvero bello di esprimere le tue emozioni attraverso le parole ben scritte… Ti aspetto ancora, da me. Buon fine settimqna.

  6. mi piace… questo secondo episodio 🙂
    aspetto con ansia il seguito.

    buon fine settimana

  7. e dai… non puoi fare così! leggo di corsa per vedere come va a finire e niente.. alla prossima! scrivilo presto il seguito ormai sono affezionata a Blanca, spero solo che ci sia il lieto fine.. ciao Naz.. bravo come sempre 🙂

  8. giannasandra ha detto:

    Ciao caro Naz, intanto ti lascio un saluto…
    vengo a leggere più tardi….adesso devo scappare…
    ciao un abbraccio….

  9. Questo è seguire il cuore……direi che ci avevo quasi visto bene nella prima puntata…
    Ci dirai come finirà con Blanca?
    Adesso ti lascio un abbraccio e un agurio per un sereno fine settimana.

  10. Un’improvvisa deviazione che sta diventando qualche cosa di molto particolare ed importante. Molto bello Nazzareno. Ora resto con il fiato sospeso in attesa del seguito, non metterci troppo o scoppio però senza respirare 🙂

    Buona domenica, Pat

  11. Simona ha detto:

    Aspetto il seguito Nazzareno.. e buona domenica 🙂

  12. coinvolgente questo secondo episodio, lascia il dolce in bocca.ce la farà il nostro amico a conquistare la perversa Bianca? Ce la farà a mettere a nudo la sua sofferenza e a medicare le sue ferite?aspetto anch’io il seguito, se dovessi scegliere preferirei il lieto fine, ma sappiamo tutti che la vita spesso è amara…. un abbraccio e buona domenica, Maria.

  13. giannasandra ha detto:

    Woww… ciao Naz, fantastico….
    sempre più avvincente……
    adesso col fiato sospeso ad aspettare
    il seguito….. spero con un lieto fine…
    buona Domenica pomeriggio ..
    ti lascio un abbraccio e un caffè..
    Clicca

  14. Guten Morgen.
    Wolfgang war da.
    Freundliche Grüße von uns.

  15. Li ho letti tutti e due di seguito gli episodi di questo bel racconto e sono rimasta molto coinvolta…l’amore è una forza che si insinua anche nelle situazioni più impensate…chissà come finirà con Blanca…buona settimana Naz

  16. giannasandra ha detto:

    Grazie caro Naz, ti auguro una buona settimana
    e una dolce notte….
    Un bacio…

  17. Seguire il cuore … non fermarsi di fronte a nulla, solo foga giovanile o Amore. Chissà cosa spinge il nostro eroe a seguire una strada imprevista e pericolosa, vedremo. Un abbraccio a tutti voi. Buon Carnevale qui da me è molto sentito ciao. nazareno

  18. strangethelost ha detto:

    L’ho letto tutto d’un fiato credendo ci fosse il finale e invece resto con la curiosità,
    forse perchè spero in un lieto fine.
    Ma immagino che sarebbe troppo scontato !!
    Ciao,buon martedì grasso.Liù

  19. Rebecca o semplicemente Pif ha detto:

    Ciao Nazzareno, ho sempre vergogna quando entro da te.. perchè non riesco commentare i tuoi post (per il fatto non ho sequito la storia) comunque sto bene, e tu sperò altretanto. Quando vedo la tua foto (avatar) mi sembra vedere un mio cantante preferito Johnny Cash, su questa piccola foto lo somigli tantissimo.. anche lui fumava … ti abbraccio e ti ringrazio per la tua visita.. in amicizia Rebecca

  20. buon fine carnevale
    sempre in sospeso ci lasci …..
    cmq bello…. ti lascio unsorriso ciaoooo

  21. "Sussurri del cuore" ha detto:

    Ciao Nazzareno…In ansia per leggere la puntata seguente…
    una storia che appassiona e che intriga
    Un abbraccio
    Trisch

  22. Dove ti porterà …il luogo del vizio?… Forse solo a riempire la Tua solitudine
    Aspetto con curiosità il seguito.
    Un caro saluto
    Gina

  23. bello …pian piano leggero’ tutto:)

  24. Non so se seguirà un a conclusione a questo tuo racconto. Già così per me è perfetto. Come mi hai domandato, sono entrata con quest’altro nick…ma come ti ho risposto, da un po’ di tempo sto trascurando questo blog, ma spero di riprenderlo al più presto.
    Un caro abbraccio 🙂

    Loredana

  25. Mi piace proprio…è bello il modo in cui descrivi le emozioni, i travagli, gli sconquassi..
    l’amore non conosce regole, limiti, convenienze..queste sono, solo, cose che hanno inventato gli umani.
    Bravissimo!!!!

  26. accantoalcamino ha detto:

    Ora vado a leggerm,i la terza parte, sono emozionata..davvero…

  27. ..ciao artistino…
    ho letto tutto….
    me gusta.
    un importa che ti dica altro.
    bacio
    vento

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