Un fiocco di neve, un coriandolo
inconsapevoli fluttuano nella fredda sera
fino a cadere, bagnarsi, uccidersi
una maschera di un inimmaginabile fantoccio
li scruta, serioso ride
la vita pensa fosse sua
lui pensa sia così
la piazza è vuota
le gialle luci di lampioni ornati elegantemente
chiudono il sipario
si spengono
la festa è finita
un chiarore di timida luna
illumina il riflesso dell’argentea goccia
riversi su se stessi un mucchio di stracci
sgualciti abbandonati
un triste sorriso
e una degradata maschera
altro non resta
altro non trovo
soltanto degli illusi coriandoli morti
Commenti su: "Coriandoli" (12)
Molto malinconica, triste, ma di indubbio fascino.
Ciao, un caro saluto. Patrizia
Un grazie e un caro abbraccio buonanotte
A Tropea si stava meglio!
molto meglio ah ah
soprattutto non sparavo tutte ste cazzate forse altre ma queste no
Bellissima poesia, buona giornata Naz! 🙂
Buona giornata a te Silvia un abbraccio
Ma il merito che a qualcuno o più di qualcuno hanno dato attimi di gioia.
illusi i coriandoli sono effimeri e molti di lo sono pupazzi al vento buonanotte
Malinconica ma bella…
Buon pomeriggio Naz…
🙂
Malinconica come me ciao amica mia un abbraccio
Coriandoli e neve hanno forse la stessa magia: illudono entrambi
Sempre bravo, piacevole essere qui
Un abbraccio
Sentimental